martedì 9 ottobre 2012

Vivre d'amour et d'eau fraiche




Ogni anno, la sera della vigilia di Ferragosto, la mia casa (o meglio il giardino di casa mia) si popola di carissimi amici nostri e dei nostri figli. Ceniamo insieme nell'attesa dei fuochi d'artificio. I bimbi restano seduti per circa un minuto poi corrono a giocare, ricomparendo solo sporadicamente richiamati da parole quali "Pizzette!" "Rostelle!"oppure "gelato!"



Poi al primo botto, che preannuncia l'inizio dei fuochi, migriamo chiassosamente e disordinatamente nel piazzale dietro a casa e ci accomodiamo lungo la salita di ciottoli dalla quale si gode di una vista spettacolare sul porto vecchio. Le persone che abitano nei dintorni sorridono vedendo passare la nostra allegra brigata nella quale spiccano elegantissime principesse con abiti scintillanti e ciabatte da mare (così sono più comode!), vampiri con mani da lupo mannaro e strani chitarristi con parrucche da clown.




In questa atmosfera surreale iniziano i fuochi. A me vengono sempre in mente i fuochi di Cattolica, dalla spiaggia, i più grandi che io abbia mai visto o forse semplicemente i primi o i più da vicino. Una mia amica rievoca le feste organizzate da adolescente all'ultimo minuto con i suoi fratelli, quando abitava sul porto, bastavano un' anguria e molti amici.

 "Eh si, quando si viveva d'amore e d'acqua fresca" le fa eco un altro amico., ormai parigino acquisito, traducendo dal francese. Sarà banale, ma più ci penso e più mi convinco che non ci sarebbe davvero bisogno di molto altro.




Ciao
Silvia



mercoledì 3 ottobre 2012

Un grazie e un'ode ad IG.




 
Oggi un post che avrei dovuto scrivere parecchio tempo fà per ringraziare Laura per avermi assegnato il Liebster Blog Award. Nel frattempo ho imparato a conoscerla ancora meglio, grazie anche ad un continuo scambio di commenti su Instagram.
Già che ci sono ringrazio anche Erika di Domani è Domenica e Ilaria e Silvia di Pink Butterfly (se non conoscete i loro blog potete trovare i link tra l'elenco dei miei preferiti) per l'assiduità, la leggerezza e la simpatia dei loro commenti.
In realtà tramite IG ho conosciuto tantissime persone interessanti e divertenti, anche con decine di migliaia di followers (vi rendete conto?) che talvolta si soffermano a guardare le mie foto e magari mi mettono anche un like o un commento entusiasta.
Per me tutto questo è una sorpresa: non capisco niente di fotografia, il mio set è la mia vita di tutti i giorni, non ho mai maneggiato una reflex e sinceramente dopo la delusione verso il mondo dei blog  ero alquanto diffidente verso ogni forma di interazione on-line. Su IG non mi è mai successo che a commento non seguisse risposta, che ad un complimento non seguisse almeno un thank you.
Sia chiaro, non credo di essere diventata una guru della fotografia, sono solo felice di avere trovato tante persone desiderose di condividere le piccole gioie di ogni giorno, senza la presunzione di avere sempre qualcosa da insegnare agli altri, con la mente aperta e la voglia di imparare da chiunque.

Grazie ancora Laura, ci vediamo su IG!

Ciao a tutte!
Silvia

lunedì 1 ottobre 2012

Je m'en vais a Saint Tropez.


Foto mia dalla rivista DOVE


O almeno questo e' ciò che ho pensato non appena ho letto sull'ultimo numero della rivista DOVE, della Grande Braderie che si tiene ogni anno a fine ottobre nella cittadina francese.
Non mi dispiacerebbe affatto camminare tra le rimanenze dei negozi, esposte per l'occasione per le vie del centro e riuscire ad acquistare qualche capo o qualche oggetto per la casa (o magari una borsa Chanel) scontato dell'80%.
Vediamo se riesco a conciliare la cosa con la mia vita familiare! E voi cosa ne pensate? Non vi ho fatto venire un certo languorino?
Per informazioni riguardo a dove mangiare/dormire e acquistare vi rimando alla rivista!

Ciao e felice settimana!

Silvia



Foto mia dalla rivista DOVE


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